Moretti, che spesso va sopra le righe (e lo si ama o si odia per questo) riesce a raccontare il lutto più straziante che esista in modo toccante. Il film non è scevro di schematizzazioni narrative, ma riesce a comunicare il senso di perdita e d'angoscia in maniera molto credibile. Tra l'altro, è l'ultimo film in cui Laura Morante ha recitato bene (maledetti Muccino e Placido che l'hanno diretta dopo...). Commovente.