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THE CONSPIRATOR regia di Robert Redford

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The Gaunt     7½ / 10  14/07/2011 18:22:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Curiosa la didascalia finale: il protagonista, Frederick Aiken divenne giornalista del Washington Post, quello stesso giornale che oltre cento anni dopo mise a nudo il presidente Nixon e i tutti i suoi uomini, grazie al lavoro dei giornalisti Bernstein e Woodward (quest'ultimo guarda caso interpretato dallo stesso Redford). E' interessante notare questo elemento perchè la stessa stampa contribuisce a rendere uniforme in tutta la nazione ferita da Lincoln quel pensiero distorto che assimila nello stesso significato vendetta e giustizia in nome della sopravvivenza del paese, un concetto che in sostanza è espresso chiaramente dal segretario per la guerra, rendendolo fin troppo contemporaneo se pensiamo al post 11/09.
Il protagonista è realmente solo contro tutti, nessuna sponda di sostegno, solo la sommarietà di un processo rapido per saziare il desiderio di vendetta.
Come in Leoni per agnelli (però più riuscito in questo caso), Redford obbliga con uno stile classico, ma solido per sceneggiatura e intepretazioni, a guardare dentro la coscienza di una nazione che sbandiera al mondo i suoi principi democratici, ma è pronta seppellirli in nome di una giustizia/vendetta che ha poco di democratico.