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HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2 regia di David Yates

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asiya     8½ / 10  19/07/2011 15:30:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarò anche di parte, ma anch'io ci sono cresciuta con questa saga, e i libri in particolare mi hanno dato tanto, è per questo che il legame affettivo è molto forte e che mi trovo un po' in difficoltà nel dare un voto a quest'ultimo film. Voto che avrei voluto potesse essere anche più alto, ma tant'è.
Il film è fatto bene, come al solito molto curato nell'aspetto tecnico, con un cast che da il meglio di sè (gli attori adulti offrono delle interpretazioni davvero magistrali), molto fedele al libro e senza punti morti ma coinvolgente dall'inizio alla fine. Inoltre per una buona volta non ci sono grandi buchi di sceneggiatura e le spiegazioni necessarie ci sono tutte: in questo senso quasi non mi sembrava di vedere un film di HP!:-)
Tuttavia per il gran finale mi aspettavo quel salto di qualità che purtroppo non c'è stato. Il tutto funziona alla grande fino alla scena del pensatoio, ma poi proprio quando il film dovrebbe spiccare il volo a mio parere non riesce a creare il giusto pathos per un finale veramente epico ed emozionante. Sarebbe bastato avere un po' più di coraggio, osando di più nelle scelte registiche, prendendo tutto ciò che di buono c'è nell'ultimo libro della Rowling e andando ad "aggiustare" le parti che si potevano migliorare (perché qualcosa da migliorare c'era, anche senza andando per forza di cose a stravolgere la trama). Purtroppo questo non è stato fatto, e quel che ne risulta è un buon film ma che poteva anche essere migliore.


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Insomma sono rimasta abbastanza soddisfatta, solo mi aspettavo anche un pochettino di più dopo il film precedente, che continuo a preferire un po' per i temi trattati che trovo più interessanti (l'ascesa al potere di Voldemort e l'introspezione psicologica dei personaggi) e un po' perché aveva saputo dimostrare anche una maggiore maturità visiva (per esempio nel racconto dei doni della morte o nelle bellissime scenografie desolate). In ogni caso le due parti, essendo l'una più introspettiva e l'altra più d'azione, sono complementari e considerate nel loro insieme costituiscono un finale più che degno per la saga, almeno per quello che è stata dal punto di vista cinematografico (e tralasciando il fatto che i libri avrebbero spesso meritato delle trasposizioni migliori).
Che malinconia però ora che è finito anche l'ultimo film.
saradolce  21/07/2011 00:33:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono d'accordo, e poi *****, non è stato fatto cenno minimamente al passato di voldemort.....mi aspettavo non dico tanto ma almeno una decina di minuti dedicati alla storia dei gaunt e dei riddle, del fatto che la madre avesse stregato il padre babbano con un filtro d'amore xchè ne era innamorata e che poi si fosse uccisa....dai era importante questo, per lo meno spiegava il perchè dell'odio e del male....anch'io cmq dò 8,5
asiya  21/07/2011 18:30:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che non ci sarebbe stato spazio per la storia di Voldemort in quest'ultimo film me lo immaginavo, già non l'hanno trovato (anzi non l'hanno voluto trovare) nel momento in cui andava raccontata, figuriamoci se l'avrebbero inserita dopo. A dirti la verità però credo che se c'è una cosa su cui sono d'accordo riguardo tutto lo scempio fatto nel sesto film, questa sia quella di aver eliminato il ricordo di sua madre e dei Gaunt, perché avrebbe spezzato un po' troppo il racconto (che comunque hanno pensato bene di spezzare in altri modi!). Però le sue origini andavano almeno accennate, questo si, per avere almeno un'idea. La cosa interessante dei libri infatti è che anche Voldemort, pur in tutta la sua malvagità, viene in qualche modo umanizzato, andando a scavare nel suo passato e sui motivi che l'hanno spinto a fare quello che ha fatto. Nel film rimane invece il semplice cattivo di turno, un personaggio piatto. Ma purtroppo tutti i personaggi secondari appaiono nei film come personaggi piatti, mentre la Rowling aveva approfondito tutte le loro storie: vedi Silente (che invece con le rivelazioni sul suo passato diventa uno dei più complessi di tutta la saga), o Sirius che nei film sembra più che altro una comparsa, ma anche Piton la cui storia è stata ridotta proprio all'osso. È un peccato, ma d'altronde era inevitabile che si dovesse fare una sintesi di tutto, e purtroppo le scelte fatte non sono sempre state azzeccate. Per me rimangono dei film godibilissimi, ma ammetto che un po' di rammarico c'è perché avrebbero potuto essere molto di più. Un'occasione sprecata insomma.