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RED RIDING HOOD - CAPPUCCETTO ROSSO regia di Giacomo Cimini

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ferzbox     6 / 10  13/06/2015 15:47:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo pellicola è stata per me una sorpresa incredibile...non tanto per il film di per se,ma perchè ho scoperto che tra i vari componenti alla produzione c'erano anche i ragazzi della "Logical art",un gruppo proveniente dal corso di effetti speciali di Carlo Rambaldi,realizzato nel 1997 qui a Terni; sono tutte persone che conosco e che ho sempre spronato ad impegnarsi....sono partiti da zero facendosi pubblicità e mostrando alle case di produzione i loro lavori e le loro capacità.
Non sapevo di questo "Cappuccetto rosso" (non li vedo spesso e molte volte non mi parlano di tutti i loro lavori),quindi guardavo gli effetti speciali sorridendo un pochino,sapendo chi ci stava dietro.....poi vedere che era una produzione associata con Assonitis mi ha fatto immensamente piacere.......come se non bastasse ho visto che tra i produttori c'era anche un certo Renzo Rossellini(figlio di tal Roberto) che ho conosciuto personalmente sempre nel 97 e che ha prodotto il film in pellicola(diretto da Beppe Cino) che era il nostro saggio di un corso di regia(dove ho avuto la fortuna di fare anche l'attore ma mai distribuito per problemi logistici ed economici).....insomma,questo film diretto da Giacomo Cimini è in parte frutto di un ambiente che anni fa conoscevo bene......e devo dire che hanno fatto un lavoro anche piuttosto carino.

La storia è un pò bizzarra...inizialmente sembra addirittura una commedia amara,per poi avvicinarsi ad una specie di slasher all'italiana molto vicina ai lavori nostrani degli anni 80 e con qualche riferimento a pellicole attuali come il famoso "Hard Candy" con Ellen Page.
I riferimenti e le citazioni sono diverse(ad esempio "Misery non deve morire" ),creando di tanto in tanto dei momenti anche abbastanza drammatici e con una discreta tensione; la ragazzina protagonista riesce a rendere discretamente il suo personaggio malato,anche se ho percepito un climax di finzione che delle volte stonava un pò,nonostante alcune inquadrature,come i dettagli degli stivali rossi o della bicicletta usata da cappuccetto rosso,erano concepiti bene.....sono un pò in difficoltà,non so esattamente come giudicare questo lavoro,in parte molto curato e in parte troppo amatoriale....
Certo,l'idea di "George",il compagno immaginario della nostra piccola carnefice,era sfizioso,anche grottesco e ambiguo,ma purtroppo il livello recitativo e la qualità di alcuni dialoghi rimaneva scarsetta.....mi sembrava di assistere ad una sorta di altalena che andava tra "l'interessante" e "il dilettantistico".....senza nulla togliere però allo sforzo e all'impegno nel tentare di realizzare un prodotto tutto sommato vicino a produzione più sostanziose che solitamente si vedono nel circuito estero......difatti questo è un film che non ha acquisito tanta popolarità,anzi,sfortunatamente direi il contrario...
Simpatico,ma certe cose erano da rivedere e correggere.....così,a parer mio,è solo godibile e li finisce; peccato considerando lo scopo....