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HANNA regia di Joe Wright

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  02/09/2011 10:46:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un regista di poderosi polpettoni come "Espiazione",tra l'altro non ancora digerito a distanza di anni,mai mi sarei aspettato un film simile.
Qualcuno ha fatto dei paragoni con "Nikita",niente di più inesatto,c'è un personaggio femminile superaddestrato che mena di brutto e utilizza con facilità qualsiasi arma,però le similitudini con il film di Besson si esauriscono qui."Hanna" è un film atipico,squisita commistione tra la fragorosa spettacolarità del cinema americano e l'intimismo di quello europeo.Si avverte forte la volontà di andare oltre lo stereotipo tanto che Wright regala adrenalina ma anche uno spessore non indifferente ai personaggi.Saoirse Ronan,ingenua macchina di morte cresciuta in mezzo ad un isolato panorama innevato,racchiude in sé tutte le sfaccettature di un film spesso imprevedibile e per certi versi sofisticato.C'è da prestare orecchio ad un'eccentrica colonna sonora ad opera dei Chemical Brothers con la quale almeno inizialmente si fatica ad entrare in sintonia.Suoni,luci e movimento formano un tutt'uno curatissimo nel rispetto di una totale simbiosi tra azione e paesaggio,di cui si apprezza per originalità soprattutto quello mitteleuropeo in cui la storia della giovane protagonista giungerà a compimento.
Colpisce lo sconcerto di Hanna davanti all'ignoto,come il bisogno di affetti che mette a nudo in modo credibile la vulnerabilità camuffata da un'attitudine imposta.E' così che l'infanzia negata prende forma attraverso distorte e psichedeliche materializzazioni favolistiche,la casa dei Fratelli Grimm e le fauci del lupo diventano il luogo in cui crescere definitivamente e affrancarsi dalla strega malvagia.
I "cattivi" a loro volta sono presentati come elementi curiosi,personaggi strambi da fumetto manovrati da un'altezzosa Cate Blanchett,al solito bravissima,persecutrice senza cuore che non stupirebbe vederla rimirarsi in uno specchio mentre domanda chi sia la più bella del reame.