Palestrione 3 / 10 21/01/2016 21:47:01 » Rispondi Avendo letto di recente la prima raccolta di Robert E. Howard, ho provato a vedere questo film, senza aspettarmi niente di che, anche se avevo già visto il primo con Schwarzenegger. Non serve nemmeno spendere altre parole a proposito di quanto faccia schifo, a incominciare dall'inconsistente attore protagonista, che di Schwarzenegger non ha nemmeno un pelo. Al di là della scelta degli attori - tra i quali ho riconosciuto quello che faceva Salvatore ne "Il nome della rosa" (inconfondibile) come padre di Conan - è tutto il resto che non va bene. Il prologo vorrebbe (già... vorrebbe...) ricordare quello del "Signore degli AnellI", ma non mi sembra il caso di fare confusione. Un conto è il kolossal di Peter Jackson, un conto è questa porcheria per cerebrolesi, degna del peggior film di super eroi. E' lo spirito del romanzo che è stato tradito. Il film dell'81 di John Milius - inutile dirlo - è tutt'altra roba: era stato in grado di portare sullo schermo una materia così complessa come l'era Hyboriana. E il rischio di trasformare gli ottimi ingredienti di Howard in tamarrata c'era tutto. E questo è il risultato. Perché gli ingredienti sono gli stessi ma è cambiato chi li ha amalgamati. Ecco come trasformare Conan il barbaro in un mentecatto. Il povero Robert Howard - che rispetto tantissimo come scrittore (poveraccio, morto suicida a soli trent'anni dopo aver saputo del malore della madre; uno che non scriveva per fare soldi come succede adesso con quelli che intraprendono la strada delle saghe: due, tre, sette volumi...) - si sarà rivoltato nella tomba. I toni epici di John Milius si sono persi. Questo è meglio dimenticarlo.