LANTERNA VERDE regia di Martin Campbell

Rand     6½ / 10  02/09/2011 20:10:45 » Rispondi
Non pensavo di rimanere così deluso! Intendiamoci il film non è da buttare, ha spunti interessanti ma lo sviluppo ha preso la direzione sbagliata! Tutto ruota intorno alla paura, le lanterne non devono averne perchè altrimenti

SPOILER Questo fatto è importante ai fini della storia, una storia alla superman per intenderci, ma la veritò è che i tre sceneggiatori hanno toppato proprio sul lato psicologico dell'eroe, la dove Bruce Wayne ha paura dei pipistrelli ma la sua rabbia viene incanalata nel lungo percorso di formazione che lo porterà a diventare il cavaliere oscuro la lanterna verde Hal Jordan affronta una specie di corsa che lo porta dopo appena poco più di mezz'ora a diventare un difensore eccetera eccetera. Sarebbe stato meglio un percorso diverso, più ragionato dato che alla fine la sua forza è quella di saper affrontare la paura e di essere quindi coraggioso. Peccato! Perchè Ryan Reynolds è perfetto per il personaggio e il fatto che

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di finire come lui, cosa che poteva portare oltre ad essere un incosciente anche qualcosa di più...
Anche la storia d'amore sinceramente è troppo pretestuosa, poteva essere tagliate a di più, il corpo delle lanterne invece poteva, doveva essere approfondito mooolto di più. Tutte cose che minano la solidità di un film che comunque è ben girato, con musiche ed effetti speciali buoni, ma non eccezionali. Certo se avessero dato un materiale del genere in mano a Nolan...
Comunque se faranno un sequel, cosa difficile visti gli incassi al botteghino non certo esaltanti, dovranno lavorare maggiormente sulla storia. Martin Campbell si guadagna la pagnotta senza eccellere, il 3D per una volta non è fastidioso, gli altri interpreti sono in parte, ma risultano un pò tagliati fuori in maniera frettolosa, probabilmente poichè ci sono TROPPI personaggi da mostrare! Bisognava scegliere una via di mezzo, in modo da lasciare tematiche da affrontare nel sequel. Non bastano solo 200 milioni di dollari per fare un film di fantascienza supereroistica! Un plauso a Paralaxx comunque, personaggio poco approfondito ma straordinario dal punto di vista visivo. Il finale è troppo prevedibile, così come la scena di chiusura con Sinestro

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