strange_river 7 / 10 19/12/2011 22:42:16 » Rispondi Allen infine si diverte a giocare al "se non ora, quando (avresti voluto vivere)" rispondente a quell'insoddisfazione un po' annoiata per la nostra (decadente) epoca e prendendo un classico tipo americano tutto conteso tra insipiente presente e mitizzazione del passato. Ben si presta la Parigi di inizio secolo scorso che fa incontrare Hemingway (a proposito, bel tipo focoso!) e Picasso e Bunuel uno appresso all'altro come niente fosse, in una convergenza di coincidenze a dir poco fortunate. E' il meccanismo di un gioco leggero e innocuo, che spesso fa sorridere per le impreviste entrate in scena del Dalì che non ti aspetti e che si chiude, ovviamente, nella pacata riconciliazione col nostro tempo. Niente fughe all'indietro, per Allen, ma lo strappo nel tempo del sogno provocherà i mutamenti voluti.
kubrickforever 05/01/2012 17:35:01 » Rispondi sono vietati pensieri sconci su Hemingway, sulla Mc Adams invece puoi sbizzarrirti.
strange_river 09/01/2012 18:40:31 » Rispondi Per farti contento posso anche concepirne su di lei, poi te li rivendo.
kubrickforever 09/01/2012 20:23:23 » Rispondi Fammi una stampa così li metto nella mia cameretta vicino alla foto di Pippo e Paperino.