caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MIDNIGHT IN PARIS regia di Woody Allen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
marco86     7½ / 10  22/01/2012 01:57:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la felicità è un'utopia, nel senso etimologico del termine: u-topos, ovvero non-luogo.
la felicità è un'illusione, in quanto tale irrealizzabile e fonte di frustrazione.
è un non-luogo sia per la dimensione temporale, sia per quella spaziale.
mi spiego meglio: il protagonista del film ha una vita apparentemente felicissima: è ricco, è giovane, è famoso, è fidanzato con una donna bellissima...
ma non si sente felice.
e si convince che la sua felicità sia altrove: in un altro spazio, in un altro tempo. cioè nella Parigi degli anni '20.
ma la conclusione cui, amaramente, arriva egli stesso, è che anche una volta raggiunti magicamente i luoghi e le epoche tanto sognati, la felicità finisce con lo spostarsi da un'altra parte. lo dice lui stesso: vengo dal 2010 e vorrei vivere negli anni '20. quelli che vivono negli anni '20 vorrebbero stare nella belle epoque. quelli della belle epoque nel Rinascimento, e così via...
quindi la felicità risulta essere mera illusione partorita dalla nostra mente, ma irrealizzabile nella realtà.
in fondo, se ci pensiamo, la felicità non è mai qui e ora. ma è sempre o sperata (ovvero posta nel futuro) o rimpianta (ovvero posta nel passato). non è mai qui con noi.

poi, Midnight in Paris riprende un altro tema caro a Woody: quello della perfezione possibile solo nell'arte (vedasi La rosa purpurea del Cairo).
è solo con l'arte (o, per meglio dire allargando il concetto, con la fantasia) che si può realizzare una vita perfetta.
è solo con l'arte che si può finire catapultati in un'altra epoca, in mezzo alle persone con cui vorremmo trovarci...
la scena finale è esemplare: nel momento di massima crisi, passeggiando per Parigi, il protagonista incontra, casualmente, la ragazza adorabile del disco che, altrettanto casualmente, è sola... e proprio in quel momento inizia a piovere, e i due scoprono di amare la pioggia allo stesso modo.

se il film te lo scrivi tu, queste cose succedono.