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BROTHER regia di Takeshi Kitano

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Filman     6½ / 10  30/08/2023 11:38:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con BROTHER, Takeshi Kitano sprigiona il regista insicuro del proprio operato, voglioso di mettere sé stesso in discussione, perdendo così i propri tratti distintivi. Si parla infatti di un film di yakuza più "puro" e interamente inscatolato nella sua definizione, rispetto ai precedenti film dell'autore, ma anche di un film di genere internazionalizzato, come se fosse figlio di una cooperazione. In generale, non sembra neanche esserci lo stesso regista giapponese alla cabina di regia: le tinte calde invece di quelle fredde, le pennellate grigie invece di quelle colorate, la metropoli invece della natura, gli spazi evanescenti invece che quelli "reali" dei bassifondi, la camera in movimento invece delle inquadrature fisse, eccetera.
Si giudica questa "chiamata all'anonimato", chiaramente, sulla base del regista, del suo nome e della sua carriera, altrimenti parleremo di un film normale piuttosto che di un'automutilazione artistica.