GianniArshavin 5½ / 10 10/02/2016 12:30:11 » Rispondi Continua il mio rapporto negativo con il cinema di Kitano. Dopo aver esplorato con scarso giovamento una parte della sua filmografia dedita a tematiche intimiste e sentimentali ho deciso di provare con uno dei suoi yakuza/gangster movie ma i risultati sono stati i medesimi. Il film tratta con discreto acume il tema dell'incomunicabilità fra culture ,senza dimenticare tematiche tipiche del genere come il rispetto in famiglia e l'onore. Kitano interpreta un personaggio affascinante e interessante , sicuramente uno dei punti di forza del prodotto. Discreta la prima parte , tuttavia lo sviluppo composto da un'alternanza di fasi di calma/scoppi di violenza alla lunga risulta ripetitivo e infatti ho avuto difficoltà nella visione del secondo tempo. Il ritmo vive di alti e bassi , di momenti coinvolgenti e di altri abbastanza piatti. Non bastano sequenze di violenza molto esplosive e una gran perizia tecnica per risollevare la storia. Comunque Brother è un film valido e il mio è un giudizio espressamente soggettivo. Purtroppo dopo questo suo terzo lavoro che guardo il legame fra me e Kitano è ancora molto freddo.