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CONTAGION (2011) regia di Steven Soderbergh

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  06/09/2011 23:10:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bisogna ammettere che se l'obiettivo era spaventare tutti gli ipocondriaci sulla terra, l'obiettivo è perfettamente centrato. Riconosco i miei limiti e so per certo che uno splatter à la Hostel mi spaventa decisamente meno di vicende legate a malattie, epidemie, pandemie e quant'altro. Dopo quel fantastico esempio di dissociazione commerciale che è stato il Che Siodelbergh si rivela il classico cineasta hollywoodiano che vorrebbe fare cinema autoriale senza scompensare troppo il Dio dell'abbondanza (gli studios di L.A.). Il risultato è a tratti divertente, inquietante e appassionante, con un'occhio di riguardo a certi plot televisivi degli anni 60" e un'altro alla realtà più attuale (si cita non a caso la Sars). Il concetto sulle multinazionali che pregiudicano il risultato (vedi la scoperta del farmaco salvavita c'è il bisogno di salvare l'umanità o anche la velleità di trarne un profitto economico?) è abbastanza interessante, mentre l'osservatorio del mondo sulle nostre vite (sulla nostra libertà negata) è stato affrontato in decine di altri film. Se non ci risparmiava la ramanzina ecologica finale (roba da abbattere i testi biblici e scientifici in un colpo solo) poteva essere un bel film d'intrattenimento.
Ed è pure girato talmente bene che quasi tutto fila alla grande, quando purtroppo la fantascienza come la intendeva Matheson ha sempre più legami con la realtà contemporanea. Spicca il personaggio di J. Law, giornalista e (cattivo?) profeta in un'oceano di confusione temporale dove spicca il vizio dell'inganno e del sospetto.
bigio  08/09/2011 20:35:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Metti sotto spoiler gli spoiler!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  10/09/2011 13:35:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma ho parlato di "ramanzina ecologica finale" non ho detto quel che succede
bigio  13/09/2011 12:29:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai scritto così: "Il concetto sulle multinazionali che pregiudicano il risultato (vedi la scoperta del farmaco salvavita c'è il bisogno di salvare l'umanità o anche la velleità di trarne un profitto economico?) è abbastanza interessante, mentre l'osservatorio del mondo sulle nostre vite (sulla nostra libertà negata) è stato affrontato in decine di altri film. Se non ci risparmiava la ramanzina ecologica finale (roba da abbattere i testi biblici e scientifici in un colpo solo) poteva essere un bel film d'intrattenimento". Mi sembravano già concetti che vadano oltre ad un semplice commento del film...