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CONTAGION (2011) regia di Steven Soderbergh

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jack_torrence     6½ / 10  21/09/2011 19:17:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Punti di forza: lo stile di regia, l'efficacia del montaggio alternato (che veicola bene una sceneggiatura capace di sviluppare bene e velocemente l'insieme delle singole vicende, anche se alcune di esse rimangono strozzate – si veda quella di K. Winslet), e la punteggiatura musicale.
Ma il vero valore aggiunto del film consiste nell'essere più di un thriller catastrofico d'intrattenimento ma non "semplicemente" un film di denuncia delle case farmaceutiche: il film sfiora l'allegoria hobbesiana, è una riflessione abbozzata ma non banale del caos sotteso all'ordine civile. Mettendo in evidenza in particolare pulsioni di potere, istinto di prevaricazione ed egoismo, traccia un ritratto sfaccettato e poliedrico anche di alcune forme di "banalità del male". Giova a questo anche la descrizione di alcuni caratteri non facili da "etichettare", quali in primo luogo il personaggio interpretato da Laurence Fishburne, con il suo "bonario" occhio di riguardo verso amici e parenti.
Le fosse comuni nelle metropoli occidentali, intraviste, restano impresse.
Peccato per le conclusioni prive di mordente: è come se il film si andasse spegnendo (in un inefficace climax rovesciato), cosa che lo indebolisce, impoverendone l'impatto. Condivido anche le riserve nei confronti del flashback finale: non del tutto inutile, ma senz'altro posticcio.
Se il film avesse sviluppato più a fondo il suo lato metaforico, e non avesse quella parte finale, il voto sarebbe stato ben più alto.