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CONTAGION (2011) regia di Steven Soderbergh

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  21/02/2012 11:39:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un filmaker che non ho mai apprezzato più di tanto e che in alcune occasioni ho trovato addirittura irritante un film imperfetto ma senza dubbio meritevole di un'occhiata.
Su "Contagion" influisce l'ambizione sperimentale del regista che pur in un prodotto dalla destinazione commerciale tenta vie raramente prese in considerazione nel filone epidemico-catastrofico.Soderbergh non è un genio (sarebbe ora che qualcuno gli sbattesse in faccia la dura realtà) quando però non si crogiola nei suo leziosi pipponi autoriali riesce spesso a raggiungere risultati per lo meno degni di nota.Con questo film il regista infrange le regole del genere non concedendo nessuna facile spettacolarizzazione andando ad eliminare le parentesi più ludiche,la volontà è ferrea nell'attenersi ad un registro più realistico possibile.Viene quindi ipotizzato il cronologico decorso di una delle tante pandemie strombazzate negli ultimi anni, affidato ad un cast di grandi nomi anche se poi è il quadro d'insieme ad interessare.Non vi è intenzione di favorire una storia rispetto un'altra,i vari segmenti narrativi si incastrano con accortezza presentando le più eterogenee digressioni in un tragico spaccato che svaria dall'impotenza dell'uomo comune all'impegno dello scienziato al cui sapere è legato il destino dell'umanità.
Purtroppo importanti argomentazioni di tipo etico e morale si perdono per strada o vengono risolte in modo affrettato, "Contagion" pecca molto da questo punto di vista limitandosi a lambire la trattazione delle riflessioni più rilevanti.
Ne consegue un prodotto stimolante solo a tratti, incapace di far leva sulle inquietudini che un soggetto simile indubbiamente presenta.