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CRAZY, STUPID, LOVE regia di John Requa, Glenn Ficarra

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david briar     6 / 10  21/08/2014 01:39:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era un film da cui mi aspettavo qualcosa in più rispetto alla classica commedia sentimentale americana, che ha veramente stufato;vuoi per il cast,per il buon responso della critica o per un titolo convincente,pensavo di trovarmi di fronte ad un prodotto superiore alla media di questo genere.Per certi versi è superiore,ma in fin dei conti ha le stesse banalità che tutti questi prodotti hanno.

La prima parte funziona bene,con trovate interessanti,addirittura qualche guizzo alla regia,cosa che per commedie come queste è oro che cola.Gli interpreti sono tutti perfetti per le loro parti e svolgono un ottimo lavoro d'insieme,il più bravo è Steve Carell, nel suo habitat naturale,dimostra anche buone capacità drammatiche.Convincono anche le scene fra Gosling e la Stone,pur presentando qualche banalità riescono a divertire e coinvolgere.
Il problema,come sempre,è nella deriva drammatica.Che avviene in modo veramente forzato,come se ci dovesse essere per forza,e rovina quanto di buono fatto fino a quel punto.E' veramente fastidiosa e stucchevole,con scene viste cento volte,da far venire il latte alle ginocchia.
L'unica cosa che convince nel finale è l'idea di donne sempre più stabili e forti emotivamente rispetto a maschi insicuri che mentono a se stessi sulla propria identità,cosa che non è così distante da certe situazioni e andrebbe più spesso ricordata al cinema.Non è un tema nuovo,ma qui ha il sapore di una tesi vera e propria dei realizzatori, che fa ben sperare sulle loro possibilità in futuro e sulla capacità di essere "personali" e graffianti in questa pellicola,ma ovviamente tutti gli altri spunti di riflessione vengono buttati al vento in virtù di un finale conciliatorio.

Insomma,ci voleva un maggiore coraggio,doveva essere molto più "crazy" e "stupid" e meno "love",invece è il contrario.Comunque un po' meglio della media di questi prodotti,è un film piacevole che piacerà molto a chi è abituato ai soliti film di questo tipo.Rimane però l'amaro in bocca, per una volta che si poteva fare qualcosa di più importante e interessante e ci si è fermati a un prodotto solo carino e con poche pretese.Ma forse è anche inutile farsi queste domande,al pubblico questi film piacciono così,per evadere dal mondo reale in cui le relazioni sono decisamente diverse,e spesso in peggio.Lo posso capire,ma è diventato un altro di quei generi che,se non si fa qualche innovazione,ormai non ha più niente da dire.Anche qui,pensare che un titolo appena sufficiente sia fra i migliori usciti ultimamente,fa capire quanto sia scarso il livello di queste commedie romantiche..