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CARNAGE (2011) regia di Roman Polanski

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antifan     8½ / 10  30/12/2015 16:44:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il quarto film di Polanski che vedo dopo lo straordinario "Il pianista", l'inquietante "L'inquilino del terzo piano" e l'interessante "La nona porta". Il bello che tutti sono film diversissimi tra di loro e a parte "La nona porta" tutti rasentano la perfezione in più di una occasione, la stessa cosa che si può dire felicemente anche di questo Carnage, film che dire interessante è essere riduttivi per non dire meschini.
Senza entrare nel dettaglio, l'opera con la scusa di un incontro pacifico di due famiglie è uno sguardo sui valori delle persone "civili", le ipocrisie di tutti i personaggi vengono mostrate pian piano in modo raffinato e non si salva, a parte un animaletto simpatico, proprio nessuno, ne la moglie progressista, ne il marito sempliciotto, ne l' avvocato cinico e neanche la mogliettina frivola (interpretati splendidamente da Waltz e Winslet)
I rischi di questi tipi di film sono diversi ma questo in particolare ne ha altri per via di essere un adattamento teatrale, il primo rischio è quello di essere una semplice critica sociale, fortunatamente il film mostra questo con una bella dose di cinismo che rende il film divertentissimo, una satira davvero irresistibile .
L'altro limite è che l'opera teatrale è ambientata in un solo set(!), ambientata in un solo giorno e per essere più accurati in questo caso il tempo della storia coincide con il tempo del racconto, in pratica il rischio era di vedere teatro e non cinema ma Polanski qui ha un approccio diverso dal Hitchcok di "Nodo alla Gola",infatti anche lì il film durava quanto la storia e era più teatro che cinema ma a differenza dell'inglese che usò un solo piano sequenza in quell'esperimento, Polanski usa una regia dinamica virtuosa che snellisce il film e lo rende fruibile (ma non banale), mostra un vero manuale registico .
Un altro potenziale limite del film è che questi tipi di adattamenti e in particolare quelli ambientati in pochissimi spazi necessitano di prove attoriale di tutto rispetto, ebbene qui si ha un cast all'altezza ma a brillare sopratutto sono Kate Winslet, perfettamente calata nel ruolo, e specialmente Cristopher Waltz che dopo essere stato fantastico in Inglorius Bastards qui da una prova veramente eccelsa mostrando il suo immenso talento dato che a momenti sembra andare con il pilota automatico nel ruolo da antipatico(per gli altri personaggi)bastardo avvocato. Il resto del reparto tecnico è ok ma senza picchi ma data la natura del film questo era già preventivato. In conclusione direi film molto cinematografico nonostante l'ingannevole apparenza, ottimo adattamento di un opera(che non conosco). Grande cinema in sostanza.