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THIS MUST BE THE PLACE regia di Paolo Sorrentino

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Pasionaria     7½ / 10  18/10/2011 16:09:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbè , regista e attore sono nel mio cuore da sempre, perciò anche questa ultima fatica di Sorrentino mi è piaciuta. Film che divide, senza alcun dubbio, discussioni infinite all'uscita della sala.
A parte qualche vuoto di sceneggiatura, che esiste in effetti, l'interpretazione di un Sean Penn borderline, un po' pagliaccio, un po' saggio sensitivo dell'animo umano, perplime da un lato, affascina piacevolmente dall'altro.
Sorrentino affronta l'"on the road", archetipo hollywoodiano, metafora della ricerca d'interiorità, dandogli una connotazione propria, non si lascia, olè, schiacciare dalla logica del business di Hollywood, anzi, resta fedele al suo sentire autoriale, scivolando fascinosamente (per alcuni "forzatemente") nella poesia.
Detto ciò, ci sono anche aspetti del film criticabili: la parte "americana" meno incisiva della prima (quella irlandese); certi spazi troppo dilatati o improvvisamente contratti tra una sequenza e l'altra; lo sfioramento del dramma dell'Olocausto come tema di sicura presa tra il pubblico, soprattutto americano.
Si, per questo forse non è un film che regga il confronto con altri del bravo regista, anche se la colonna sonora interloquisce di continuo con le immagini e la fotografia è bella; tuttavia a me è piaciuto e consiglio di vederlo, se non altro per restare ammutoliti da un'altra significativa prova del bravissimo Penn.