E' impossibile non abbozzare un sorriso alla vista del piccolo pony riservato a Holmes, o a suo fratello che passeggia beato senza nulla addosso quando è consapevole di avere una donna ospite in casa, Holmes travestito da donna...
La prima presunta morte di Holmes, l'avvelenamento e la morte di Irene (questo proprio non me l'aspettavo. Il suo personaggio mi stava simpatico e ci sono rimasta parecchio male), la seconda presunta morte di Holmes che lascia Watson privo di volontà di fare alcunché, nemmeno di godersi la tanto attesa luna di miele.
in quella partita a scacchi fra Holmes e Moriarty, dove nessuno dei due riesce a prevalere sull'altro, se non quando Watson fa la sua comparsa in scena e stravolge i piani di entrambi. Lì allora si vede l'Holmes vincitore, pronto a sacrificare se stesso per le persone a cui vuole bene. L'Holmes che, senza troppi indugi e pensieri in slow-motion, fa l'unica cosa possibile.
Robert, Jude e Jared superbi. Film molto scorrevole e neanche troppo impegnativo, le quasi due ore scorrono senza nemmeno accorgersene.