anthonyf 8½ / 10 31/01/2012 18:56:01 » Rispondi Epico ed adrenalinico action-movie sullo sfondo della Londra grigia e desolata dell'Ottocento, nonché secondo capitolo della rivisitazione cinematografica di Guy Ritchie del personaggio di Sherlock Holmes, creato da Sir Arthur Conan Doyle, interpretato magistralmente da un formidabile Robert Downey Jr e da un carismatico Jude Law. Curata è anche la performance di Jared Harris, figlio del compianto e più celebre Richard Harris (il Raphael Janders de "I 4 dell'Oca Selvaggia") nelle vesti del malvagio ed astuto professor Moriarty, così come è disinvolta ed affascinante quella di Keilly Relly, per giungere ai camei di personaggi già presenti nel precedente "Sherlock Holmes" (2009), camei di Rachel McAdams e di Eddie Marsan (quest'ultimo nel ruolo dell'Ispettore Lestrade di Scotland Yard). Il primo pregio del film è l'assoluta compattezza della sceneggiatura, molto carica di ingredienti accattivanti (il cambio continuo di ambientazione, i combattimenti, gli scontri a fuoco, le esplosioni, e via discorrendo) e di sequenze a dir poco degne di nota. Spettacolare è la fotografia; accurato e preciso il montaggio; magnifico il sonoro; e geniali alcune trovate che ben si possono permettere in un action moderno ambientato nel passato, come quella dell'automobile a scoppio di Holmes o come quella del fucile da cecchino. Epica è la colonna sonora di Zimmer in violino, con il tema princiaple riarrangiato e con altri brani brillanti, degni del nome di tale compositore; e favoloso ed enigmatico è l'epilogo alle cascate, che apre la possibilità di un terzo capitolo. Bellissimo.
Magistrale è la scena finale in cui Holmes si era mimetizzato sulla poltrona e, dopo aver raggiunto lo scrittoio di Watson dove c'era la sua biografia, dato che egli era creduto morto, alla scritta "THE END", aggiunge un punto interrogativo: sarà davvero la "FINE"?