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SHAME regia di Steve McQueen

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76mm     5 / 10  08/01/2018 11:57:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Possibili anticipazioni sulla trama

Più che un brutto film, direi che è concettualmente sbagliato.
Bello, alto, aitante, benestante, ben dotato, sicuro di sé…passa il suo tempo libero consumando pornografia e facendo sesso con bellissime donne, le quali, fra l'altro, gli cadono letteralmente ai piedi in ogni dove, anche quando sta al bar o in metropolitana a pensare agli affaracci suoi.
Ha anche un lavoro dal quale può permettersi di allontanarsi senza fornire spiegazione alcuna per portare la sua vittima di turno in bellissime camere di hotel super lusso mega panoramiche.
Poi arriva la sorella, anch'essa ninfomane, e va a letto col suo capo…giusto nel caso che con le sue sole forze dovesse avere qualche difficoltà di avanzamento di carriera.
Dovrei provare pena per lui?
Dove sono il laidume, lo squallore, la disperazione e il dolore tipici delle dipendenze?
E' come voler fare un film sulla droga parlando della dipendenza da cocaina dei manager delle multinazionali.
Non so come viene vissuto il problema sex-addiction negli USA, in Italia credo che non sia ancora considerato fra le piaghe sociali più rilevanti.
8 uomini su 10 invidieranno il protagonista, 10 donne su 10 lo detesteranno per la sua misoginia…a nessuno fregherà un beneamato del suo vissuto e dei problemi che lo hanno portato a questo livello di bulimia sessuale (cosa che fra l'altro il regista si guarda bene dallo spiegare, scelta anche questa abbastanza discutibile a mio avviso).
Fassbender ha le phisique du role e poco altro, la Mulligan è carina e bravina ma il suo personaggio ha lo spessore di un foglio A4.
Inqualificabile la deriva gay nel finale.