caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TALPA regia di Tomas Alfredson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
_Hollow_     5 / 10  28/04/2014 16:10:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lento senza un motivo apparente, con un sacco di scene girate e tenute in fase di montaggio per motivi conosciuti solo al regista. Già l'inizio, fino alla fine dei titoli di coda, fa venir voglia di lasciar perdere e buttar il proprio tempo con qualcos'altro.
Il commento musicale è usato a casaccio sin dall'inizio ed è quasi sempre inadatto e rumoroso, fastidiosamente onnipresente; la regia è la classica menata hollywoodiana senza un grammo di tecnica.
Alla fine il film parte ma non te ne accorgi; senti ripetere per la duecentesima volta i soliti nomi quasi senza capire chi sia a chiamarsi in quel modo (i personaggi sono abbozzatissimi e mai approfonditi, tranne 2 o tre comprendendo, forse, il protagonista); ogni tanto senti qua e là un "calderaio"; il film continua con i suoi ritmi lenti e soprattutto monotoni fino alla conclusione che ti lascia totalmente indifferente. Non capisci il perché, ma ti va bene che sia finito così. Amen. Almeno è finito. (Nel finale poi il commento musicale impazzisce e il tutto accade sulle note di un assurdo "La Mer" ... quindi a quel punto la domanda è inevitabile: il regista, che fin'ora ha fatto alquanto desiderare, ha qualche qualità nascosta e con questo finale cerca di illuminarci o è un totale idiota?)

Fa parte di quella ristretta cerchia di film brutti in cui Gary Oldman è finito a recitare. E se ha candidamente ammesso di aver recitato in Harry Potter solo per soldi, immagino che l'abbia fatto a maggior ragione con La Talpa, visto che tra i due film in quanto a qualità non c'è nemmeno paragone.