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LE PALUDI DELLA MORTE regia di Ami Canaan Mann

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Thorondir     6½ / 10  04/01/2017 12:59:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi sento di demolirlo così. Qualcuno si aspettava il livello dei film del padre? Beh, direi che c'è poco da commentare in quel senso. Siamo davanti ad un film già visto, milioni ne sono stati girati con detective alle prese con serial killer. La macchina da presa a volte si muove troppo bruscamente e come detto l'originalità non è un punto forte. Ci sono difetti ma ci sono anche pregi: la fotografia, per certi versi simile a ciò che vedremo dopo nella splendida serie True Detective (prima stagione), uno svolgimento che non vuole addolcire la visione allo spettatore e la sfida uomo/dio rappresentata dalle paludi e dalla personale lotta che il personaggio di Dean Morgan imbastisce con quel luogo dove "non sai nemmeno dove sei finito". Dio perde, le paludi vincono, soprattutto a giudicare da come va a finire il tutto. Certo, siamo anni luce distanti dai capolavori di Michael Mann, ma "Le paludi della morte" è un thriller godibile e con un'atmosfera azzeccata.
Mic Hey  19/06/2017 00:32:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E quali sarebbero tutti questi "capolavori" di MichaelMann ?
L'unico che ricordo è il mitico stupendo TheHeat.. ma poi tabula rasa.. regista sopravalutato.
Thorondir  25/09/2017 14:32:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insider è un riassunto di cinema da far spavento, Manhunter, Collateral, Nemico pubblico, Alì, L'ultimo dei Mohicani sono su livelli altissimi. Se viene fatto studiare nelle università un motivo ci sarà. Non è sopravvalutato, anzi probabilmente è sottovalutato, visto che non è mai stato un nome mainstream.
Thorondir  04/01/2017 13:02:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo: se si giudica un film in base al ritmo o a ciò che dovrebbe succedere (che poi sono concezioni che stanno tutte dentro la nostra testa) tutto ciò che è stato girato nella hollywood classica, da Bergman o dalla strgrande maggioranza della cinematografia europea del passato è roba da buttar via. Io non capisco come si possa giudicare un film in base al "ritmo" dello stesso.