Neurotico 9 / 10 24/08/2014 22:05:58 » Rispondi Enorme atto d'accusa delle efferatezze americane ai danni degli indiani e precisa presa di posizione a favore dei nativi d'america, senza nessuna retorica, e con la potenza delle immagini che raccontano di fatti veri, crudi e brutali. Soprattutto nel devastante finale ci sono scene come pugni allo stomaco: cruenti gli assassini di bambini e donne, vigliaccamente straziate dagli stupri dell'uomo bianco. Il film è tratto da un episodio realmente accaduto conosciuto come il " Massacro di Sand Creek". Retto da una sceneggiatura essenziale ed efficacissima nel rappresentare l'antagonismo bene/male, bianco/indiano con l'assunzione di due personaggi di sangue americano, l'inquadrato soldato blu Honus e la saggia donna bionda Kathy, come simbolo dei due poli in guerra, è senz'altro un western unico, tecnicamente ineccepibile, che mostra una capacità nel raccontare senza retrocedere di fronte a nulla davvero encomiabile. Spietato e pessimista, è un film di culto da recuperare per ogni amante del viscerale cinema americano degli anni 70.