Morituris. Un horror italiano super censurato senza motivo che nasce da un'idea al confine tra l'idiota e il geniale (al confine si, ma appartenente ancora al primo che ho detto), e che può vantare della partecipazione del sempre ammirevole Stivaletti. C'è un prologo invecchiato con Windows Live Movie Maker che si ricorda più che altro per un errore grossolano: vuole sembrare un filmato di repertorio di una famiglia, ma in realtà non può esserci nessuno che riprende. Poi inizia il film e anche se l'idea è assurda, non è così male come ci si possa aspettare e (nel mio caso) sperare. La recitazione è indubbiamente mediocre, fatta eccezione per il romanaccio che risulta essere nettamente il migliore e il più naturale, però il lavoro di Picchio scorre via bene, il maligno risvolto dei ragazzi non è scontato, e la presenza dei gladiatori rende il tutto più trash e piacevole. Sostanzialmente i veri problemi sono 2. Il primo è che da quando inizia a farsi duro, è perennemente buio, troppo buio, si fatica davvero a comprendere quello che succede. Il secondo è il solito errore di una grande fetta degli horror, le vittime non scappano mai, e comunque quando ci provano, vengono facilmente raggiunti dai gladiatori nonstante questi non superino mai gli 1,5 km/h.