quaker 9 / 10 01/04/2007 21:07:58 » Rispondi E' un film molto particolare. Mentre Bradbury è senza dubbio un autore di fantascienza "puro", non sembra che a Truffaut interessasse molto descrivere il futuro, ed in effetti, a parte gli schermi piatti, e pochi altri elementi, sembra, in tutto e per tutto, ambientato nel presente del 1966 (anzi, curiosamente i telefoni sono retro'). Piuttosto l'idea della distruzione della parola scritta (il giornale che legge Montag ha solo illustrazioni, e in tutto il film non c'è un solo cartello neanche pubblicitario e non compare mai nessuna forma di scrittura, neppure nei dossier dei vigili del fuoco o dei ricercati) è alla base del film, che mostra una società dominata dalla televisione dove tutti sono cugini, e che ignora ogni forma di comunicazione interpersonale e di cultura. In questa rappresentazione T. è stato bravissimo, ed in effetti il film cresce, fino all'ultima parte, che giudico splendida e molto intensa.