CODICE MARZIALE 3 - MISSIONE GIUSTIZIA regia di Steve Barnett

Angel Heart     7 / 10  05/07/2012 20:08:42 » Rispondi
Martial arts movie rapido ed esaltante, tra i migliori che la 90s decade ha da offrire. Il produttore e' Kurt Anderson (specialista del genere e futuro regista del mitico "Poliziotto a Los Angeles" con Lorenzo Lamas) perciò oltre ad un buon tasso di spettacolarità ed una confezione tecnica piu che dignitosa, il film puo' vantare anche una sceneggiatura accettabile e un livello di recitazione sopra la media (tra l'altro, in un ruolo di contorno, figura pure il buon Tony Burton, allenatore di Apollo nella serie di "Rocky").
La regia di Barnett alterna storia ed azione con gli spazi giusti e senza esagerare ne da una parte ne dall'altra; proprio per questo, il film scorre che e' una meraviglia dal primo all'ultimo minuto.
Naturalmente i combattimenti sono il piatto forte del film, e qui chapeau senza se e senza ma: dosi massicce di coreografie eccellenti eseguite alla perfezione da alcuni dei migliori atleti cinematografici del periodo (Karen Sheperd, James Lew, e il mostruoso Matthias Hues, mai deludente nei panni del villain). Discorso ancora piu a parte va fatto per il cattivissimo Jeff Wincott (fratello maggiore di Michael), che oltre ad essere un attore valido e dotato di un carisma non indifferente, e' veramente un'artista marziale con le palle quadrate: fortissimo,velocissimo, e sempre incazzato come un toro. Ecco, se il film sarebbe stato gia bellino per conto suo, la presenza di Wincott lo rende praticamente un capolavoro del suo genere; e il combattimento con i bastoni (rito di accettazione per entrare nei Mission of Justice) ne e' la dimostrazione assoluta. Wincott e' un mito, fine della storia.

Spiace solo per il duello finale tra Wincott e Hues, buono ma non all'altezza delle mazzate precedenti. Per il resto, "Mission of Justice" e' un prodotto che non potrà assolutamente deludere gli amanti del genere. Pure Brigitte Nielsen ci fa la sua bella figura!