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FUMO DI LONDRA regia di Alberto Sordi

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DankoCardi     6 / 10  17/03/2022 09:40:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per il suo esordio alla regia Sordi torna ad esplorare l'estero e dopo "Il Diavolo" in Scandinavia va in Inghilterra, ma stavolta con una produzione superiore ed una sceneggiatura maggiormente curata. E' un'epoca in cui non tutti avevano modo di viaggiare nei paesi stranieri e così buona parte del film sembra poco altro che un documentario su Londra e sulle abitudini dei britannici rispetto alle nostre e lo si capisce anche dal fatto che durante la visione non si ride quasi per niente e questo perchè appunto Sordi non cerca di suscitare la risata tramite le solite gag e battuttine ma, sempre non rinunciando all'ironia, mostrare le contrapposizioni tra i due paesi. E velatamente critica l'Italia per non aver ancora sdoganato la sessualità come invece è già successo oltre confine. Essendo io umbro sono felice che Albertone abbia interpretato sia il ternano che il perugino (ma parlando sempre il romanesco). Ne viene fuori un film troppo autocelebrativo che sarebbe stato meglio fosse rimasto la solita commedia anzichè tentare di essere qualcosa di diverso che alla fine risulta nè carne nè pesce; la splendida colonna sonora contribuisce a fargli raggiungere la sufficienza.