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EL CAMPO regia di Hernán Belón

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     6½ / 10  02/09/2012 02:10:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Elisa e Santiago sono una coppia, che assieme alla figlioletta decide di andare a vivere in una casa in campagna, nella periferia di Buenos Aires. L'arrivo alla villa è un arrivo emozionante , l'arrivo di una coppia innamorata ,giovane, in preda agli ardori e alla passione di chi si ama veramente. Ma è anche l'arrivo in una notte buia , minacciosa e forzatamente inospitale. Con il procedere della storia emergono però le tensioni tra i due dovute ad una diversa prospettiva nei confronti della nuova realtà. Per lui la nuova casa è l'inizio di un nuovo progetto di vita, di un trasferimento dalla città alla campagna, di una rottura con gli schemi del passato e quindi l'ottimismo motiva Santiago a vivere positivamente, a produrre, a lavorare sodo, a creare, alla passione fisica e a desiderare un altro figlio. Per lei invece la nuova realtà è tutt'altro che accogliente: Elisa fa fatica ad ambientarsi e non riesce a comunicare con nessuno e nemmeno con sè stessa, non è mai serena, e viene caratterizzata da un'ansia ossessiva nei confronti della salute della bambina, dei rumori notturni e di tutto ciò che la circonda. La divergenza tra i due diventa incomunicabilità finchè nel finale uno dei due deciderà di piegarsi a malincuore alle scelte dell'altro .
La solitudine dei due personaggi è resa ancor più drammatica da un'ambientazione fredda,scarna, piovosa , con poche occasioni per l'incontro umano. Unica eccezione sarà la figura di una donna anziana, la proprietaria, che cercherà di avvicinarsi ad Elisa.
Un filo di tensione lega tutto lo sviluppo del film ed è sufficiente a tenere vivo l'interesse per la storia. Non è a mio avviso un capolavoro, anche e soprattutto per il pessimo doppiaggio (soprattutto della protagonista), ma mi è piaciuto.
Ci auguriamo tutti noi però che la violenza esercitata ai danni della povera lepre,sia solamente un trucco cinematografico . Speranza e non certezza visto che non c'è alcuna indicazione rassicurante nei titoli di coda.