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BIANCO ROSSO E VERDONE regia di Carlo Verdone

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Project Pat     7 / 10  11/07/2014 16:12:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra i lavori più famosi di Carlo, un film allora pienamente funzionante nella sua tragicomicità, ingrediente col quale il regista romano non ha mai smesso di condire le sue opere, ma che da molto tempo a questa ha parte, ha oramai perso di originalità e di fragranza. Il personaggio più gettonato è sicuramente quello di Furio (prova ne sia il suo continuo riciclo nel corso degli anni a venire e anche appunto in questo film, dal momento ch'egli aveva già fatto il suo debutto nel varietà televisivo "Non Stop"), adeguato anche quello di Pasquale (l'emigrato meridionale), pur se alla lunga stucchevole ed infine, il più reale fra tutti quello di Mimmo, pur se esasperato anch'esso nei suoi tratti. In sintesi, un'opera che sicuramente intrattiene, sia in maniera meramente comica (il personaggio interpretato da Mario Brega è un elemento in tal senso), sia in maniera comica ma altresì nera (si guardi invece a riguardo il personaggio di Sora Lella, simpatico ma al tempo stesso tristemente vero nel suo pungolare). Sicuramente un po' sopravvalutata, ma in ogni caso, non si scorda mai.
Project Pat  11/07/2014 16:19:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo, anche se forse è inutile dirlo, che anche le scene di sofferenza di Magda (che indubbiamente non lasciano indifferenti, nonostante lo spirito prettamente esilarante del film) possono essere considerate come un'importante testimonianza del lato nero della pellicola.