Pink Floyd 7½ / 10 03/11/2007 16:04:39 » Rispondi Per il suo terzo lavoro l'attore romano lascia a casa le macchiette e mette su un film con una sceneggiatura vera e propria; risultato: più commedia vera e meno Verdone. Da qui si può discutere su quale sia la via migliore , ma bisogna dire che sono due tipi di lavoro differenti per ritmo, carattere e tipo di comicità. Scompare il Verdone che da solo teneva banco per un'ora e mezza per lasciare spazio alla più tradizionale commedia di equivoci. Ma in fondo il prodotto è buono, soprattutto per merito dell' ottimo cast storico: ritroviamo una bellissima e intraprendente Giorgi, il fascinoso playboy Angelo Infanti, un tamarrissimo Christian de Sica insolitamente nei panni di un napoletano e su tutti er pricipe Mario Brega, davvero esilarante. Il proseguirsi della vicenda è semplice e prevedibile ma non per questo noioso o scontato, costituendo "Borotalco" a dir di molti la migliore regia di marchio Verdone. Ad accompagnare il tutto ci sono le note di Lucio Dalla, sempre piacevoli e intelligenti. Non manca l'omaggio al mentore Alberto Sordi di Un americano a Roma nella celeberrima scena degli spaghetti "e chi l'ammazza??".