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AD UN'ORA DELLA NOTTE regia di Brian G. Hutton

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Alpagueur     6 / 10  04/02/2021 20:36:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Essendo un grande fan dell'horror britannico e dell'horror degli anni Settanta, mi sono immerso in questo film (basato su un'opera di Lucille Fletcher) con aspettative marginalmente alte; ma sfortunatamente, "Night Watch" è semplicemente troppo simile a qualsiasi altro film, e poiché la trama non è davvero portata via con brio, il film non ne ha abbastanza per avere un grande impatto visivo o narrativo. La trama è la storia familiare di una donna insonne che una notte, durante un violento temporale, dalla finestra del soggiorno, crede di aver visto qualcuno ucciso nella grande vecchia casa deserta di fronte e cercando di far credere agli altri ai suoi occhi, si ritrova etichettata come pazza. Elizabeth Taylor è la risorsa più forte del film nel ruolo principale, ma anche la sua forte interpretazione e il suo bell'aspetto non sono sufficienti per salvare il film (si sforza fin troppo e viene fuori come esagerata in un modo non buono, a meno che non ti piacciano le esibizioni istrioniche, Laurence Harvey dà una performance competente ma poco interessante come marito della Taylor). La trama per lo più si limita a borbottare e, ad essere onesti, quando è arrivata alla fine, non ero davvero preoccupato di quale sarebbe stato il risultato della storia, e questo non è un segno di un thriller di successo! Il regista Brian G. Hutton (autore di alcuni film solidi come "Dove osano le aquile" e "I guerrieri") gestisce le strane e suggestive atmosfere e lo stile/fascino del film è perfetto (sono i suoi tocchi surreali e onirici che elevano questa storia stanca e superata); ma gli elementi positivi non sono sufficienti per rendere il film buono e nel complesso non consiglierei a nessuno di rintracciare questo film. La sensazione finale è quella di trovarci di fronte all'ennesima Imitazione poco originale de "La finestra sul cortile", sprecado un cast elegante e valori di produzione elevati (i vestiti della Taylor sono di Valentino). Come accennato, tra i lati positivi, il film presenta una buona colonna sonora di John Cameron, che ci propone un interessante arrangiamento (pianoforte e violino) di "The night has many eyes" (composta da George Barrie & Sammy Cahn), ma nel complesso questa trama è già stata fatta molte volte prima e molto meglio. Il film è stato girato agli Elstree Studios di Londra (interni) e a Bayswater, un'area all'interno della City of Westminster a West London (esterni).

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