kowalsky 8½ / 10 05/12/2006 21:56:52 » Rispondi Indubbiamente il miglior film della "trilogia", dopo l'esistenzialismo di Bowles e il fastoso biopic sull'Imperatore cinese. Un film che illustra, con spirito estetizzante ma mai compiaciuto, le tematiche del Buddismo visto con gli occhi dei bambini: una favola come un'acquario, dove i piccoli protagonisti osservano e imparano la lezione del Siddharta (un Reeves fisicamente molto in parte). Non è pero' un film didattico, nè un "trattato" su Siddharta, di cui consiglio caldamente ancora la lettura del testo di Hermand Hesse. Il senso spirituale del film è la purezza del sacrificio. Anche se ho qualche dubbio sulla coppia di occidentali di Seattle, antitetici e troppo prestanti per i miei gusti, resta un grande film