BlackNight90 7 / 10 09/08/2009 03:07:01 » Rispondi Appassionato omaggio e tentativo di Bertolucci di far conoscere il buddismo nel mondo occidentale, ma il film non è del tutto riuscito. Poco da dire sulla parte dedicata, sotto forma di favola, al mito e alla vita del giovane Siddartha: è splendida, colorata e calda, delicata e commovente grazie alla prova fisica del buon Keanu Reeves: ma non conoscendo a fondo il buddismo, non sono in grado di dire se Bertolucci sia riuscito a cogliere in pieno il messaggio di Buddha. E' difficile che un occidentale possa riuscirci completamente, e viceversa. Traspaiono comunque vividi i concetti della compassione verso le creature, della liberazione dal dolore e dell'importanza dell'anima. La parte americana non mi ha convinto, frenata da una lentezza e da una freddezza che sono un poco stemperate dal viaggio nelle terre asiatiche; ma è bella l'immagine del mandala di sabbia, simbolo di tutto, della fugacità della vita, della certezza della morte e della sicura rinascita. Esagerato davvero il contrasto della fotografia di Storaro, tra i toni blu freddissimi di Seattle e quelli rossi e caldi dell'India: troppo semplicistico rappresentare l'occidente come immerso nel buio, mentre la vera luce si trova ad oriente. Ma resta a fine visione, nonostante tutto, una sensazione molto positiva.