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THE HOLE (1997) regia di Kim Sung-Hong

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Ciaby     7 / 10  30/09/2011 14:15:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

"Olgami" è l'esempio felice di come il cinema di genere della Corea anni '90 fosse in grado di rileggere in chiave incredibilmente morbosa e coinvolgente trame che sembrano banalissime. Un altro esempio è il bellissimo "301/302" di Park Cheol-Su, un film che si costruiva praticamente sulla tensione psicologica delle due protagonista che più sulla narrazione. "Olgami" è un film che è incredibilmente prevedibile, ma non perchè sia scritto male, quanto perchè prosegue per la sua linea senza mai subire scossoni.

E pur essendo prevedibile, riesce a sconvolgere, scioccare, disturbare. Anni prima di "Quel Mostro Di Suocera", Kim Sung-Hong rilegge in chiave sinistra e oscura il rapporto travagliato tra una nuora e una suocera psicopatica, arrivando a toccare temi a dir poco delicati ed estremi come l'incesto.

"Olgami" non osa troppo, ma non si tira mai indietro e, nonostante nella prima mezz'ora sembri addirittura un thriller psicologico politicamente corretto e televisivo, da passaggio in prima serata su Canale 5, successivamente impenna, diventando improvvisamente avvincende e devastante, fino alla mezz'ora finale di violenza e suspense da standing ovation.

"Olgami" è la perfezione dell'intrattenimento. Un thriller dalle forti componenti horror e psicologiche che scorre via tra pugni e mazzate, dimostrandosi tremendamente convincente anche solo nell'esame psicologico del rapporto nuora-suocera, creando una tensione e una morbosità difficilmente cancellabili.

Davvero un bel film di genere, sebbene non raggiunga neanche lontanamente il capolavoro e che è scalfito un po' solo dal finale un po' troppo hollywoodiano e buonista, anche se con una sottile verve sarcastica.