Horrorfan1 4½ / 10 03/02/2014 08:08:51 » Rispondi Visto in norvegese con sottotitoli in italiano, e questo può aver contribuito al mio scarso gradimento (nonché, forse anche comprensione) del film.
Detto ciò, lo ritengo proprio mal riuscito (ovviamente per i miei gusti).
A tratti non capivo neanche se il film volesse essere volutamente comico e grottesco, come per esempio quando...
... il nostro protagonista si infila dentro alla mer£a come un palombaro e respira con il rotolo della carta igienica! Se non ci credete guardate il film! :-)
Plot e sceneggiatura sono realistici come può esserlo "Una pallottola spuntata n. 12", e il nostro supereroe infilza non si sa come su un mietitrebbia un dogo argentino enorme come fosse un pincher nano, oppure si prende (stupidamente!) coltellate alla schiena come fossero cioccolatini, da parte di una donna alta 158 cm (se lui è 168 cm) che è più brava a combattere di Uma Thurman in Kill Bill 1!
La polizia norvegese, infine, si comporta come una manica di cerebrolesi... e tutto il film, per me, si è sinceramente rivelato una miscela floscia, pasticciata, confusa e fastidiosamente surreale...
...sempre a proposito della montagna di m. in cui si infila il protagonista. Ho visto così tanti escrementi in vita mia solo presso un allevamento intensivo di vitelli: in una fossa nera dove venivano raccolte le feci e le urine di centinaia di vitelli.
In quella capanna viveva praticamente NESSUNO, salvo ospiti occasionali del bifolco (che per inciso mi sembrava anche essere l'attore de "Il mondo di Horten"!). Ammesso che le feci possano accumularsi e restare morbide e immutate negli anni, ci sarebbero voluti 1000 anni per creare quella massa di materia fecale in cui vogliono farci credere si sia immerso il protagonista! Ergo: lo spettatore è stato proprio preso per i fondelli con quella scena...