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ROBIN HOOD - UN UOMO IN CALZAMAGLIA regia di Mel Brooks

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stratoZ     6½ / 10  27/03/2024 12:57:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

La versione del Robin Hood di Mel Brooks è una commedia tutto sommato interessante, in linea con buona parte del suo cinema, forse leggermente sopra la sua media, ne viene fuori la sua tipica commedia discreta fatta di alti e bassi, demenzialità, anacronismi e nonsense, fa divertire e presenta diverse gag carine, ce ne sono parecchie di ben riuscite e comunque si fa seguire bene.

Fin dall'inizio con l'arrivo di Robin alla sua vecchia dimora, in una delle sequenze migliori del film, il pignoramento del castello, che se lo portano via col trattore e l'entrata in scena di Blinkin, il servitore cieco della famiglia di Robin Hood, beccato al bagno a leggere la versione per ciechi di Playboy, che gli annuncia fin da subito la morte di suo padre, madre, fratelli, sorelle, cane, gatto e pesce rosso, lo scambia per la statua greca senza braccia e si mette in viaggio con lui.

Altro momento molto carino è l'entrata in scena di Little John, che vuole il pedaggio per attraversare il ponte costruito sopra questo ruscello facilmente scavalcabile con un saltino, lì Robin lo sfiderà a duello, con i bastoni che vanno a tagliarsi via via sempre a metà, fin quando non ne rimane nulla e Little John che viene sconfitto e sta per annegare in un fiume profondo circa 20 centimetri, scena niente male.

Oppure l'arrivo a castello di Robin e compagnia con la rissa che scatta dopo che Robin ha accusato Re Giovanni di aver espropriato il trono, diventa una delle scene più riuscite di Mel Brooks, sia con la trovata dell'effetto domino che mette KO tutti i soldati di Re Giovanni, sia con Blinkin, ancora una volta mattatore che fa a spadate contro un'asse di legno finendo per consumarla, momento altissimo

E poi c'è anche la parodia del Padrino, col mafioso Don Giovanni e i suoi scagnozzi che gli fanno il verso, un po' macchiettistica ma tutto sommato divertente.

Niente male come commedia demenziale.