ferzbox 7 / 10 12/10/2014 16:13:19 » Rispondi Diciottesimo film di Godzilla e terzo dell'era "Heisei",prodotto nel 1991 e seguito diretto di "Godzilla VS Biollante" del 89. Viene introdotto King Ghidora,vecchia conoscenza dei film dell'era "Showa" e nemesi più popolare del lucertolone. In passato King Ghidora era un mostro dello spazio dalle sconosciute origini che veniva utilizzato dagli alieni più assurdi per cercare di conquistare la terra e sconfiggere Godzilla. Questa volta,dato che anche per King Ghidora bisognava creare una nuova versione,il mostro nasce a causa di alcuni esseri umani provenienti dal futuro. La storia comincia a ricordare le sceneggiature assurde che si vedevano nei film dell'era Showa,ma invece di utilizzare trame "cosmiche" con alieni e altri pianeti,la Toho decise di creare una storia basata sui viaggi nel tempo. Essendo un pò complessa non entro nei dettagli della trama,ma la venuta di King Ghidora nasce sempre a causa delle radiazioni e delle metamorfosi sugli esseri viventi. Tutta la sceneggiatura inizia a tornare molto fantascientifica; lo spirito serioso introdotto nella pellicola del 1984 comincia a dissolversi. Tuttavia il film continua a mantenere le qualità tecniche dei due predecessori; i due scontri tra King Ghidora e Godzilla sono parecchio sfiziosi per chi ama questo genere di cose; inoltre la trama,per quanto assurda,rimane più godibile rispetto a quelle degli anni 60/70 da cui trae ispirazione. Inoltre Godzilla non sembra affatto voler cambiare strada come successe precedentemente; è ancora il lucertolone a rappresentare la minaccia continuando ad essere visto come una calamità. Una cosa interessante di questo film è che per la prima volta King Ghidora viene addirittura visto come una speranza per abbattere Godzilla e salvare il Giappone(per un motivo particolare che fa sempre parte della trama). Nonostante si percepisca l'intenzione di tornare all'elaborazione di sceneggiature pacchiane,si mantiene sempre quel clima più crudo e meno infantile che si creò in passato. Una cosa che mi sa tanto affascinante è vedere come evolvevano le fatture dei mostri e degli scenari dove si svolgevano gli scontri,dato che i Giapponesi conservano una vera e propria cultura per questo genere di prodotti. Un film che non mi ha garbato troppo nello sviluppo della trama ma mi ha entusiasmato nelle parti con i mostri; l'era "Heisei" è decisamente più interessante di quella "showa",anche se,per ovvi motivi,l'era "Showa" rimarrà sempre la più rappresentativa.