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THE LINCOLN LAWYER regia di Brad Furman

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lastmik     7 / 10  09/03/2014 12:08:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero curioso di vedere questo film in quanto lettore accanito di Connelly e mi ha lasciato abbastanza soddisfatto. E' sempre molto difficile far contenti i lettori quando si fa un film basandosi su di un libro, pur volendo mantenere la trama intatta è inevitabile che sullo schermo qualcosa cambi necessariamente rispetto alla versione scritta e la differenza la fa proprio la scelta di questi particolari. Non mi è piaciuta molto l'immagine che viene data del protagonista, l'avvocato Mickey Haller, nelle scene iniziali, dove viene presentato come un figo avaro di soldi, mentre nella realtà dei fatti è un poveraccio che sta dalla parte della difesa per un fatto personale e riesce un po' a respirare proprio con la causa che gli si viene a presentare durante la trama. Probabilmente questo cambiamento viene fatto per sottolineare ancora di più la metamorfosi di Haller durante il corso degli eventi. Molto ben rappresentato il suo modus operandi in campo lavorativo, disposto a sporcarsi le mani, a dare e ricambiare favori pur di vincere la causa, attaccamento a livello ossessivo al lavoro, lo studio rappresentato da una lincoln targata "non colpevole". Trama di fondo mantenuta intatta così come i legami affettivi. Tutto gira intorno alla scoperta di aver buttato dentro un innocente a causa di un altro cliente riccone che si proclama non colpevole. "E' molto complicato riconoscere un innocente, un innocente vero. Gli innocenti sono i peggiori clienti". Il ricordo delle parole del padre si infiltra nella mente dell'avvocato nel momento in cui si rende conto di aver creduto alla persona sbagliata non riuscendosi a perdonare il fatto. Inizia così una metamorfosi personale e professionale che lo porterà a scontrarsi contro il suo cliente pur dovendo difenderlo in aula. Matthew McConaughey si trova a pennello in questo ruolo a lui affidato, dimostrando che oltre alla solita parte del figo da 4 soldi riesce a rappresentare ottimamente anche la crisi interiore del protagonista e la sua evoluzione, rendendoci finalmente parte alla sua trasformazione e alla realizzazione del talento dimostrato ad inizio carriera che lo porterà poi piano piano a grandi interpretazioni, su tutte di Dallas Buyers club che quest'anno gli è valso l'oscar. Buona anche le prove degli altri attori di contorno al one man show. Avendo visto la porcata di Clint Eastwood su Debito di sangue sempre di Connelly ero molto scettico sul vedere un altro film inspirato ai suoi romanzi, ma devo dire che mi sono ricreduto.
Piacevole.