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MELANCHOLIA (2011) regia di Lars von Trier

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edo88     9½ / 10  28/10/2011 17:16:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come successo con The Tree of Life e Drive, Melancholia è un film che a proiezione finita mi ha lasciato ammutolito davanti allo schermo nero (ma non ero l'unico). Un'ESPERIENZA cinematografica, un'opera che mi ha toccato nel profondo e mi ha incantato (visivamente). Il fatto che quest'anno ben TRE film abbiano avuto su di me questo effetto lo considero cosa più unica che rara.

Comunque, visto che il film mi ha ispirato, tenterò di dire qualcosa di preciso su più aspetti possibile. Tenete conto che non sono un esperto e vado più a sensazioni ed impressioni, piuttosto che tecnicismi.

Sul piano tecnico (appunto :D), la fotografia è magistrale (molte inquadrature sarebbero da stampare e appendere, ci sono delle luci - soprattutto negli spazi aperti - strepitose... un po' come per Tree of Life, dove però a mio avviso la ricerca di immagini bellissime schiacciava un po' il racconto); la colonna sonora fa utilizzo di potente musica classica (anche qua come in TOL, all'inizio assistiamo una serie di immagini digitali accompagnate da musica classica) e tracce che contribuiscono ad enfatizzare l'inquietudine (che considero una delle prime emozioni che il film trasmette, e che nel complesso è resa benissimo anche da attori, scenografie e fotografia); gli effetti digitali sono misurati e sfruttati alla perfezione (di nuovo come in TOL, visto che vengono mostrati corpi celesti. Anche se in Melancholia ci sono alcune licenze "cinematografiche" che non corrispondono al verosimile scientifico, ma che io non considero difetti, bensì scelte atte a spettacolarizzare e a mostrare allo spettatore determinati particolari).

Il cast è notevolissimo (il trio femminile, composto da Dunst *_*, Gainsbourg e Rampling, è fantastico e spicca tra un corpus di grandi attori... purtroppo non sono convintissimo del giovane Skarsgard, che per fortuna non ha un ruolo troppo centrale).
La sceneggiatura racconta un numero abbastanza limitato di eventi (sostanzialmente - piccolissimi spoiler per chi non sa proprio nulla della trama -
i festeggiamenti post-matrimonio e l'avvicinarsi del pianeta alla Terra) in modo lineare, ma la componente fantascientifica la fa da padrona, ed è onnipresente e minacciosa nonostante Trier non ci si soffermi regolarmente... anzi, ce la mostra a sprazzi (intro escluso), per poi buttarcela letteralmente in faccia alla fine. Comunque, menzione speciale al personaggio della Dunst (Justine), un'anima in pena, incompleta, che trova pace "solo" a contatto con il Cosmo. Ma anche a quello della Gainsbourg (Claire - la sorella), un'anima semplicemente disperata, speculare all'altra.
Riconosco che il grande contrasto quotidiano/globale-cosmico che per me ha pervaso l'intera pellicola potrebbe non convincere (per esempio, vengono mostrati molto, e certamente non in modo sbrigativo, i problemi familiari della protagonista). Non aspettatevi quindi un film catastrofico, assolutamente!

Per quanto riguarda la regia, von Trier (che non conoscevo) passa da dei bellissimi ed elegantissimi ralenti - un inizio strepitoso - a delle scene quasi frenetiche (ma funzionali) con telecamera a mano. E il suo modo di giocare col disastro naturale è uno dei punti di forza e originalità del film (qualcuno potrebbe anche dire che la componente fantascientifica sia solo di sfondo - ma non lo è!).

Comunque, il film tocca le vette più alte visivamente. Ci sono alcune immagini che mozzano il fiato.

Insomma... Melancholia mi avrà pur lasciato una certa inquietudine dentro, ma è stata una grandissima emozione che è una gioia e una soddisfazione provare al cinema.

Ps: le somiglianze con The Tree of Life non sono poche e non penso di averle inserite con forza, anzi, sono una bellissima coincidenza (entrambi i film poi sono stati presentati quest'anno a Cannes... mi immagino vederli uno dopo l'altro che cosa dev'essere stato :D)
arturo  28/10/2011 17:30:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottima rece, condivido in pieno. ti segnalo solo che Skarsgaard è l'attore che interpreta l'odioso capo di Justine, non il giovane neoassunto.
edo88  29/10/2011 13:30:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie ;)
comunque sì, sono padre e figlio, e mi riferivo al figlio :)
KOMMANDOARDITI  31/10/2011 17:29:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Specifica doverosa: edo88 e bacci88 sono due utenti diversi. :)
edo88  07/11/2011 12:42:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in effetti non capivo chi fosse quel Bacci ;)
oh dae-soo  28/10/2011 17:35:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, ha ragione Bacci.
O meglio tutti e due.
Sono padre e figlio.