Delfina 6½ / 10 25/10/2011 00:06:51 » Rispondi Commedia drammatica, e meravigiosamente cervellotica nel descrivere una realtà sociale nevrotica come quella iraniana raffigurata dal regista. Un film che vede una lotta in corso tra coppie: una borghese, colta, relativamente occidentalizzata potremmo dire, l'altra sottoproletaria, misera, religiosa, ma disperata. Tale schema rammenta simmetricamente, invertito, "Carnage" di Polanski, ma in un contesto completamente diverso, seppure sempre riferibile a valori umani universali: la sincerità, la coerenza, il coraggio, la coscienza (personale o religiosa).
Un'ottima sceneggiatura e regia, nonché i bravi interpreti, soprattutto il padre e la bambina, sono le qualità migliori del film, che, per il resto, offre un quadro piuttosto desolante della società iraniana, immergendo lo spettatore in una situazione pesante, drammatica e quasi kafkiana.