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UNA SEPARAZIONE regia di Asghar Farhadi

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Flavietta2     8½ / 10  28/11/2011 19:32:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che mi ha colpito profondamente.
E' difficile e semplice, realistico e al contempo quasi grottesco nel su essere estremamente veritiero. Non ci sono vincitori o vinti, buoni o cattivi. Ogni smielatezza viene accantonata lasciando spazio all realtà nuda e cruda.
E così tutto procede come avverrebbe nella vita, tra tensioni, rapporti conflittuali, scontro religioso e debolezze umane. Perchè questo è "una seprazione", uno spaccato, anzi tanti spaccati della vita reale, così tanti che non si può non essere colpiti da almeno un aspetto.
E il tutto verte sul dialogo tra le persone, mai d'accordo, sempre pronti a far valere una ragione invece che un'altra, a difendersi afarsi capire, in un mondo che non sempre può dare ragione alla loro voce. In fondo "la legge non capisce certe cose", giudica e basta, così come le persone stesse, che si limitano a basarsi sul loro punto di vista come se fosse la legge dello stato. Eppure anche la legge può sbagliare.
Il film si conclude lascindo un vago senso di vuoto dentro, ed è giusto che sia così, perchè c'è molta carne al fuoco, ci sono molti, troppi elementi che ci toccano. E noi non possiamo che restare basiti davanti alla maestria di questo regista che con poco ha portato la realtà nella realtà.
E c'è bisogno di questo, perchè del buonismo fine a se stesso ne abbiamo fin sopra la punta dei capelli, soprattutto se spacciato per qualcosa di vero, o verosimile.
Intelligente e innovativo.
Forse non adatto a tutti, non perchè noioso, ma perchè sembra apparentemente non arrivare a niente ( anche se non è così), quindi potrebbe non piacere.
Consigliato.
E non c'è bontà, non c'è romanticismo, tutto si chiude quasi come è iniziato, forse con un'evoluzione, un cambiamento, ma non con il buonismo e la retorica snervante a cui ci hanno abituati. perchè questo non è un film romantico, questa non è una tragedia con grandi eroi, questo è il nostro mondo, un mondo che (come si evince dal film) noi non riusciamo a cambiare col nostro atteggimento.
Flavietta2  28/11/2011 19:34:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so perchè, ma le ultime tre righe originariamente le avevo scritte sopra...
Oddio...questa cosa è inquietante.