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UNA SEPARAZIONE regia di Asghar Farhadi

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  14/12/2011 23:08:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che mi ricorda come certi vincoli possano essere appiannati al di là delle influenze religiose e (soprattutto) morali, dove il regista evita ogni sussulto emotivo di troppo ma cede alla lusinga della parola (è un action movie della parola, questo "Una separazione"), dei dialoghi (semplici e a dirla tutta non sempre superlativi), e della decontestualizzazione sociale. E' probabile che sia il SOLO film capace di trasmettere la tensione della società iraniana senza il minimo bisogno di rileggersi le barricate o sposare la causa degli amori appassionati e infelici (v. I fiori del Corano). La prima parte è letteralmente esemplare, la cura di un vecchio malato di Alzheimer da parte di una giovane donna affaticata e sfortunata ci ricorda i sacrifici delle nostre (bis)nonne e un mondo dove le donne si spezzavano la schiena per mantenere la famiglia. Ma poi esiste l'altra faccia della medaglia, quella di una donna intraprendente e coraggiosa (ma fino a quanto?) che lascia in permanente stato di precarietà il consorte afflitto dalla malattia del vecchio padre. Ecco che in questi frangenti l'Uomo che è in noi torna a scaricare (ovvio no?) le colpe su di lei, sulla sua incoscienza e non sul suo coraggio.
Un pò come vedere "Scene di un matrimonio" di Bergman scritto con i dialoghi dei film di Abtellatif Techichè.
Ovviamente poi esiste uno spettatore che, per quanto libero da ogni pregiudizio, attende col fucile spianato gli stessi comportamenti coniugali maschili (islamici) che la società occidentale deplora senza dimenticare di averne abusato per decenni.
In questi e altri aspetti il film ha un rigore formale ineccepibile, straordinario.
A tratti diventa un pò pedante, vuoi per l'uso della mdp che fotografa pochi interni ed esterni - occhio: le manette facili sono quasi un'abitudine nell'Iran contemporaneo - vuoi per il faticoso doppiaggio, v. un improbabile giudice arabo-meridionale
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/12/2011 23:09:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm volevo dire I fiori di Kirkuk