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I COMPARI regia di Robert Altman

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elio91     8½ / 10  15/09/2013 23:06:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fantastico antiwestern, destrutturato dall'interno con sapienza da Altman.
La bellissima fotografia fa da sfondo ad un ambientazione innevata, i protagonisti terribilmente umani si infrangono contro il mito dell'eroe: non ci sono eroi, sono solo dei fanfaroni ma forse anche per questo ci si affeziona a loro con tanta forza e il finale colpisce tantissimo: quella doppia analogia di abbandono totale ad un passo dal trionfo, la morte del cinema (western), una simmetria che ricorda con forza da una parte (maschile) Jack Nicholson in Shining congelato dal ghiaccio e immobile, l'altra parte (femminile) un Robert De Niro che sorride ambiguo alla macchina da presa dopo essersi oppiato al punto giusto. Ma qui non ci sono sorrisi o ghigni diabolici, solo la malinconia.
Malinconia che invade tutta la pellicola, complici anche le musiche di Leonard Cohen con la sua voce che sembra provenire da lontano e accompagnare una commedia umana di grande sensibilità e realismo, forse da qualche ghiacciaio sperduto. Solo lui e una chitarra, come fossero una eco proveniente da lontano che ti sorprende all'improvviso intristendoti. Cosi ho sempre immaginato Leonard Cohen mentre canta, cosi sento la sua musica, cosi si adatta alla perfezione a questo gioiellino sconosciuto di Robert Altman.