Terry Malloy 7 / 10 26/01/2008 14:20:34 » Rispondi Più profondo di "Angel of Veneagance", ma meno bello. Crudele, sudicio, destabilizzante. sono gli aggettivi più consoni per questa "prima" opera di Ferrara che anticipa un talento visionario e discostato, quello di "The Addiction". Un pò citazionista di Arancia Meccanica nell'uso della musica di Bach (simile comunque alle marcette del film di Kubrick), ma anche negli sguardi verso le statue e le figure (ricordiamoci del celebre balletto dei Cristi nella camera di Alex). Un particolare mi ha sorpreso grandemente: vediamo la superba tecnica di Reno per tutto il film, ma quando deve scusarsi con Carol (figura molto bella) riesce solo ad abbozzare un disegno che un bambino saprebbe fare meglio. e qui si nota l'incapacità di concretizzare un qualsiasi rapporto umano al di fuori del sesso puro e dell'omicidio.