bulldog 6½ / 10 08/11/2011 12:44:19 » Rispondi Vabè. diciamo che mi aspettavo qualcosa di meglio che un'autocelebrazione lamentosa e anche a tratti logorroica.
Kim Ki Duk dice di esser rimasto scioccato da un incidente avvenuto sul set di "Dream" e dal tradimento ricevuto da alcuni dei suoi collaboratori e pertanto negli ultimi 3 anni si è rinchiuso in se stesso per riflettere sul senso della vita e sull'esigenza reale del suo cinema. In una casa di campagna senza servizi igienici, Kim si intervista da solo sdoppiandosi, stonando continuamente l'Arirang coreana e sprando pensieri sulla vita e sulla morte che a volte sembrano più deliri di un ubriacone. Alcune cose interessanti, altre meno, che dire....ah Kimme ripijate, questa è la vita.