caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HANNA D. - LA RAGAZZA DEL VONDEL PARK regia di Rino Di Silvestro

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Italo Disco     7 / 10  11/02/2019 16:10:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il regista de LA LUPA MANNARA si getta nel mondo degli emarginati facendosi sgamare già dal titolo su dove abbia preso ispirazione... Film limitato ma che Di Silvestro immerge in una tale cupezza e squallore da riuscire a far diventare credibile anche Sebastiano Somma in versione teutonica. Puntando tutto sulla drammaticità di situazioni sgradevoli (la protagonista abusata e manipolata da tutti come insignificante pezzo di carne, perversioni, personaggi inguardabili, "pere" in presa diretta, il naziskin spacciatore che sembra Nosferatu) si sopperisce a mancanze recitative palesi, il migliore è James Dean, si proprio lui, appeso in un poster nella stanza della ragazzina, sempre affascinante con il suo sguardo magnetico. Belle le musiche di Luigi Ceccarelli. Fila tutto liscio finche un lieto fine dove l'amore trionfa, il cattivo si suicida (!!) e le comparse nella piazza guardano in camera e salutano (!!!) ridicolizzano un finale non in linea con il tono pessimista e l'universo violento della pellicola.