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FUGA DI MEZZANOTTE regia di Alan Parker

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_Hollow_     8 / 10  03/06/2014 01:09:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un buon film ma tutt'altro che perfetto.

I turchi vengono stereotipati in maniera esagerata con offese continue; il protagonista poi è un deficiente che fa di tutto per condannarsi con le proprie mani: comportamento ridicolo prima di salire sull'aereo, comportamento ridicolo appena preso alla ricerca del tassista.
Il finale pure lascia a desiderare, e la parte nella sezione per criminali impazziti cala tremendamente di pathos e ritmo. Certe musichette da primi anni '80 poi sono altrettanto squallide e sottolineano certe scene nel modo degli horror di serie B.

La cosa che salva totalmente il film è la sua parte centrale, la vera prigione. L'atmosfera è perfetta e sembra veramente di entrare nella pellicola per ritrovarsi in un carcere turco. Gli attori secondari poi (a differenza del protagonista) sono fenomenali: John Hurt è uno degli dei del cinema (e del teatro), rubando completamente la scena col personaggio di Max, mentre si dimostrano a loro volta dei grandissimi Randy Quaid e Paolo Bonacelli.
Con loro, il film raggiunge i picchi (e forse li supera) di film con tema simile come Fuga da Alcatraz o Papillon.
Pure il motivetto ricorrente, il "core" del tema musicale del film che ritorna anche nei titoli di coda, risulta invece ottimo (non come altri punti ricordati sopra, anche se c'è una sola eccezione che mi sembra poi, riarrangiata, riproposto anche in Tre Uomini e una Gamba, probabilmente come una delle loro tante citazioni).

Insomma un buon film, ampiamente sopravvalutato, ma che può (anzi deve) essere visto anche solo per John Hurt (ah la scuola britannica ...).