Tuonato 8 / 10 03/09/2012 13:53:12 » Rispondi Un'ulteriore diapostiva sull'olocausto. Di film di questo genere ce n'è tanti, troppi a mio avviso, ma questo non annoia per il modo con cui tratta il tema: retorica assente, nessuna denuncia, un pizzico di ingenuità, Malle lascia allo spettatore il compito di porsi delle domande ed indignarsi (mi piace pensare abbia voluto fare una semplice cronaca di quei giorni, lui era uno di quei ragazzi che frequentavano il collegio). Che poi tutto questo sia confezionato secondo le regole della nuovelle vogue (attacco alla classe borghese, ritmi lenti, sobrietà, attenzione per i dialoghi e la fotografia) è indubbiamente un punto a suo vantaggio.