Forse visto negli anni '80, da ragazzino, può essere apprezzato, ma ora, a trentasette anni e con una certa esperienza cinematografica alle spalle, non lascia un bel ricordo.
Novanta minuti di piagnistei, litigi e s*****ttate tra bambini; il tutto contornato da dialoghi noiosi e sicuramente non avvincenti.
È bizzarro, ma gli unici momenti interessanti del film provengono dai bulli, capitanati dal maestoso Kiefer Sutherland, che però stanno in scena solo per pochi minuti.
I quattro onnipresenti protagonisti sono invece piuttosto fastidiosi:
- Gordie: sostanzialmente identico al personaggio di Bill Denbrough di It che già odiavo.
- Teddy: insopportabile dall'inizio alla fine nelle sue battute (che non fanno ridere) e nella sua smargiasseria.
- Chris: depresso e piagnone per tutto il tempo. Anche abbastanza anonimo.
- Vern: il classico personaggio ciccione che viene preso in giro dal suo gruppo di amici, ma che è ben voluto. Macchietta. Comunque il meno molesto tra i quattro.
Il problema è che non succede davvero nulla per tutto il film, se non negli ultimi dieci minuti dove finalmente c'è un po' di tensione e di climax; ma non è di certo sufficiente.
metal_psyche 16/06/2020 09:47:05 » Rispondi Non so perché, ma mi è stato censurato "s*****ttate".