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STAND BY ME - RICORDO DI UN'ESTATE regia di Rob Reiner

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InvictuSteele     8 / 10  12/05/2015 00:20:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Erano anni che non rivedevo Stand By Me, il tempo passa inesorabile ma le sensazioni restano le stesse. Un film sull'amicizia, sull'infanzia e sulla vita stessa. Visivamente accade poco, la trama è semplice e lineare, ma dal punto di vista emotivo il film rappresenta un vortice di emozioni in continua mutazione, evidenziando proprio quel momento in cui da fanciulli si cambia, si osserva il mondo con altri occhi, si matura e si comincia a vivere davvero.
Una metafora dell'età adulta, quando la vita picchia duro e mostra la realtà per quella che è, tralasciando l'innocenza infantile ma non i valori che ne fanno parte, come la sacralità di un amicizia o l'amore per la famiglia.
Un film di formazione tratto dal bellissimo racconto "The Body" di King e che, inevitabilmente, colpisce al cuore. Certo, vederlo per la prima volta in età adulta è diverso, gli occhi di un bambino riescono ad immedesimarsi maggiormente nei personaggi e a vivere la storia in profondità. Quando lo vidi io, per esempio, era uscito da poco, perciò è stato assorbito nella sua massima espressione. Ho amato questo film (e il relativo racconto), ho divorato le sue battute, le immagini, gli attori e, ovviamente, le emozioni che intendeva e intende suscitare.
E poi c'è quella maledetta nostalgia che ti lacera l'animo. La nostalgia per un tempo perduto, per la giovinezza perduta, per le amicizie perdute, per un mondo totalmente stravolto.
Una lacrimuccia può anche scapparci, perché gli anni trascorrono ma la magia rimane. La vita è tutta qui.

I ragazzi che fanno parte del cast sono diventati tutti famosi.
Ytsejam  13/05/2015 04:59:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....'nsomma....dando per scontato tu non ti riferissi a Shuterland e Dreyfuss, l'unico dei ragazzi che stava diventando davvero famoso è River Phoenix, che poi è morto a 23 anni. Corey Feldman, dopo questo film è finito nell'inchiesta su Neverland di Michael Jackson e cmq professionalmente non ha combinato più nulla a grandi livelli, finendo più volte in riabilitazione per droghe. Wil Wheaton è passato da Star Trek ed ora fa il blogger, quindi di cinema non ne ha fatto praticamente più.
L'unico ad essersela passata un pò meglio è Jerry O'Connell, che ha gravitato abbastanza stabilmente tra cinema minore e tv.
Mi sa che la croce nera nel film gli ha portato effettivamente un pochetto di s**** :-/